A ognuno il suo colore
Cambio di-verso; 12 col./48 Ogni colore ha un proprio “spazio delimitato come luogo di appartenenza privilegiato,“ nel quale l’individuo si sente protetto e, anche se il suo territorio viene invaso da altre presenze, esso è difeso dalla presenza potente della luce (bianco) la quale crea fra i colori un canale luminoso, permettendo a ciascun specifico colore di esplicare la propria forza, specialmente quella di posizionarsi ad una distanza virtuale rispetto al piano frontale. Il procedimento è semplice: l’intersezione di linee che crea gli spazi, determina uno spostamento alternato, di qua o di là rispetto al percorso lineare, ogni volta una linea viene incrociata da un’altra. Utilizzando lo schema decimale, si è operata la scelta di usare 12 colori così che sono ben distanziati tra loro: pochi colori, essenziali.