Ansia cromatica
8 colori tra 48, a schema fisso a 120°. Nelle prime opere è evidente l’ansia cromatica che distingue “la ricerca di un misterioso accordo tra la forma e il colore”. Nelle prove si tiene costante lo spazio assegnato a ciascun colore. Forme e colori sono applicati attraverso campiture omogenee con contrasti improvvisi ed immediati, non casuali ma frutto di studi e riflessioni approfondite. Le forme poste in ambiti e spazi quadrati, intervallate da ampi spazi bianchi, si organizzano man mano cedendo il terreno al colore, che diventa protagonista. Nella disposizione del colore, a campiture piatte, si lascia facoltà d’interpretare i contrasti e le assonanze di colore che si accostano secondo lo schema prefissato o ripartito; dove i colori lottano alla ricerca di spazio personale, intervengono sprazzi luminosi.